In che modo l’AI, abbinata al digital export, può supportare lo sviluppo internazionale delle PMI? Sfide e opportunità per la trasformazione digitale nel mercato B2B.
Assistenti vocali, auto a guida autonoma, suggerimenti d’acquisto personalizzati, chatbot capaci di rispondere a qualsiasi domanda, computer in grado di produrre opere d’arte…Benvenuti nell’Era dell’Intelligenza Artificiale.
Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha fatto passi da gigante e l’Intelligenza Artificiale rappresenta forse la più alta conquista di questa trasformazione digitale. Le nuove tecnologie basate sull’AI Generativa sono il trend topic del momento, soprattutto dopo il lancio di ChatGPT, il chatbot di Open AI che ha permesso anche ai non addetti ai lavori di sperimentare tutte le potenzialità dei nuovi strumenti basati su reti neurali.
Tra scetticismo ed entusiasmo, una sola cosa è ormai certa: L’AI sembra destinata a fare sempre più parte delle nostre vite e a rivoluzionare il nostro modo di operare sia in ambito personale che professionale. Sulla scia della crescente popolarità, sono già molte le aziende ad aver colto le potenzialità di questi nuovi strumenti nel campo dello sviluppo commerciale e dell’internazionalizzazione. Dall’automazione dei processi alla gestione dei clienti, dalla lead generation al marketing B2B, le applicazioni dell’AI nel mondo del digital export sembrano infinite. Ma è davvero oro tutto quello che luccica?
In questo articolo cercheremo di offrire una panoramica sulle nuove tecnologie a disposizione delle aziende e degli export manager, analizzando potenzialità e possibili applicazioni dei nuovi strumenti di AI nel business e i limiti posti da questi modelli.
SOMMARIO
- Intelligenza Artificiale: cos’è e come funziona?
- Verso l’Export Intelligente: gli strumenti per i Digital Export Manager del futuro
- AI per la Lead Generation
- AI per il Marketing B2B
- Limiti e implicazioni etiche dell’uso dell’AI nell’export
Intelligenza Artificiale: cos’è e come funziona?
Prima di inoltrarci nel mondo dell’AI applicata al Digital Export è importante comprendere meglio cosa si intende per Intelligenza Artificiale.
L’Intelligenza Artificiale, in inglese Artificial Intelligence (AI), è un ramo dell’informatica che si occupa della costruzione di macchine intelligenti capaci di riprodurre il funzionamento del cervello umano, prendendo decisioni logiche grazie a tecniche di apprendimento avanzate. A differenza dei software tradizionali, infatti, i sistemi di AI non si basano sulla programmazione manuale del codice ma su algoritmi capaci di apprendere e sviluppare autonomamente una propria capacità di ragionamento a partire dall’elaborazione di una grande quantità di dati.
In particolare, i nuovi strumenti di cui sentiamo continuamente parlare come ChatGPT, Google Bard, Dall-E 2 e Midjourney si basano su una specifica forma di AI, ultima frontiera dello sviluppo tecnologico: l’Intelligenza Artificiale Generativa. Tramite l’uso di algoritmi per l’apprendimento automatico, questo modello permette di generare nuovi input e creare contenuti originali sotto forma di testi, immagini, audio e video. Un vero e proprio step ulteriore rispetto all’AI “tradizionale”.
Introdotti brevemente i principi alla base dell’Intelligenza Artificiale, analizziamo insieme come queste tecnologie possono supportare le imprese nello sviluppo sui mercati internazionali.
Verso l’Export Intelligente: Gli strumenti per i Digital Export Manager del futuro
Durante la pandemia, sono molte le PMI ad aver intrapreso un percorso di trasformazione digitale. La limitazione degli scambi commerciali, infatti, ha reso più evidente l’apporto fondamentale dei nuovi strumenti tecnologici per la pianificazione e il monitoraggio delle strategie di marketing delle aziende.
Il nuovo Rapporto Export 2023 di SACE offre un quadro estremamente positivo sulla ripresa dell’export italiano, con un aumento delle esportazioni per l’anno corrente del 6,8%, per un totale di circa 660 miliardi di euro. In questa prospettiva di crescita, destinata a rimanere stabile anche nei prossimi anni, l’implementazione delle nuove tecnologie di AI nei processi aziendali sembra giocare un ruolo fondamentale.
“Il futuro è adesso, insieme” recita il titolo del report. Come sostengono gli esperti, infatti, la trasformazione digitale, unita alla rivoluzione energetica, è ormai una delle sfide fondamentali che le PMI italiane sono chiamate ad affrontare per accelerare la propria competitività sul panorama internazionale.
Ma come può l’AI offrire un supporto concreto alle aziende intenzionate a svilupparsi sui mercati esteri?
Attraverso l’uso di algoritmi di apprendimento automatico l’AI può analizzare rapidamente grandissime quantità di dati, offrendo preziose informazioni che consentono agli stakeholders di prendere decisioni strategiche mirate. Questo aspetto, se applicato all’analisi di mercato o al monitoraggio delle tendenze, può avere un forte impatto sulla export value chain delle aziende, diventando un importante vantaggio competitivo in tutte le fasi del processo di internazionalizzazione.
Le potenzialità dell’AI applicata al business sono pressoché infinite e destinate ad evolversi ulteriormente, nel prossimi paragrafo cercheremo di analizzare solo alcune delle possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nel campo della Lead Generation e del Marketing B2B.
AI per la Lead Generation
L’agenzia di consulenza Gartner sostiene che entro il 2025 almeno il 75% delle aziende B2B globali adotterà l’AI nelle proprie strategie di vendita. Nonostante la sua novità sul mercato, sono molte le aziende italiane e non ad aver già colto le enormi potenzialità dell’Intelligenza Artificiale applicata alle vendite. Nel 2022 ben 6 aziende italiane su 10 (61%) hanno avviato almeno un progetto di AI mentre, tra le PMI, una su tre ha in programma di avviare nuove iniziative entro due anni.
Vediamo insieme in che modo l’AI può supportare concretamente le operazioni di lead generation delle PMI:
Identificazione di lead attraverso modelli predittivi
Il lead scoring è un processo che utilizza l’Intelligenza Artificiale per valutare le probabilità che un prospect si converta in un cliente. Attraverso l’uso di modelli predittivi e l’analisi dei dati storici, aiuta a determinare i lead con maggiori probabilità di conversione, consentendo alle aziende di indentificare i prospect sui quali concentrare le proprie risorse.
Raccolta di dati sui competitor e analisi delle opportunità
L’AI può essere utilizzata per raccogliere e analizzare enormi quantità di dati sui competitor, come prezzi, servizi e promozioni in corso. Questo processo permette alle aziende non solo di rimanere aggiornate sugli andamenti di mercato ma anche di individuare in tempi rapidi eventuali opportunità per differenziarsi dalla concorrenza e rafforzare la propria leadership nel settore.
Monitoraggio delle tendenze e previsione delle vendite
Infine, i modelli predittivi di AI possono essere impiegati anche per l’analisi dei dati storici di vendita al fine di prevedere l’andamento futuro e pianificare strategie ad hoc basate sulle ultime tendenze di mercato, consentendo alle aziende di allocare in modo efficiente le risorse e sfruttare al meglio le opportunità di crescita.
AI per il Marketing B2B
L’Intelligenza Artificiale offre grandi opportunità anche nel campo del Digital Marketing. Attraverso l’uso di algoritmi avanzati per l’analisi dei dati, infatti, le aziende possono monitorare i trend di mercato e comprendere meglio i comportamenti dei consumatori, anticipando le loro esigenze e migliorando l’esperienza complessiva del cliente.
Vediamo insieme in che modo l’AI può supportare concretamente le operazioni di marketing delle PMI:
Analisi dei comportamenti degli utenti online
Gli algoritmi di AI possono processare in modo rapido un’enorme quantità di dati. Attraverso l’analisi dei social media e delle recensioni online, le aziende possono prevedere le tendenze del mercato e adattarsi in tempi rapidi alle esigenze dei clienti in target.
Personalizzazione delle offerte in base ai dati demografici
L’AI consente alle aziende di analizzare i dati demografici dei clienti, individuando i loro interessi, preferenze e modalità d’acquisto. L’acquisizione rapida e massiva di questo tipo di informazioni è determinante per la pianificazione di strategie di marketing più mirate e pertinenti.
Creazione di chatbot per l’assistenza clienti
Un altro evidente vantaggio dell’AI è quello di essere a disposizione 24h su 24h, 7 giorni su 7. Grazie alle nuove tecniche di elaborazione del linguaggio naturale, le aziende possono implementare chatbot e assistenti virtuali in grado di offrire supporto e informazioni ai clienti in tempo reale.
Limiti e implicazioni etiche dell’uso dell’AI nell’export
In quest’epoca di rapido progresso tecnologico, in cui siamo bombardati di notizie e sommersi ogni giorno dai trend del momento, è difficile applicare un occhio critico su ciò che ci circonda. Nonostante il grande entusiasmo legato agli ultimi sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, è importante ricordare anche quelle che sono le sfide e le implicazioni della sua potenziale adozione in campo aziendale.
I rischi intrinsechi dell’AI sono diversi, molti ancora da scoprire. La novità di questi modelli rende infatti difficile valutare gli effetti a lungo termine del loro utilizzo su larga scala. Un primo aspetto da tenere in considerazione, è la necessità da parte delle PMI di un rapido cambiamento e rafforzamento delle proprie competenze sul piano digitale. Cambiamento che richiede grosse capacità di investimento e ampia flessibilità nel saper riadattare i propri modelli di business.
Un secondo aspetto, ancor più rilevante, riguarda le implicazioni di ordine etico legate all’implementazione dei sistemi di Intelligenza Artificiale. In qualità di tecnologie di ultima generazione, infatti, esiste ancora un vuoto legislativo intorno al loro utilizzo. Nel caso dell’AI generativa, ad esempio, è molto complicato risalire alle parti responsabili nel caso in cui vengano prodotti e diffusi contenuti dannosi o errati. Mentre nel campo della tutela della proprietà intellettuale l’Unione Europea è già al lavoro per definire maggiori criteri di trasparenza nell’utilizzo di materiali protetti da copyright durante l’addestramento delle macchine.
Infine, è sempre importante ricordare come le nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale debbano essere considerati strumenti nelle mani dell’uomo, e non sostituti di esso. Per un utilizzo saggio, etico e responsabile di queste nuove “macchine intelligenti”, dunque, è indispensabile implementare dei meccanismi di controllo che evitino la diffusione di informazioni false, errate o corrotte da bias derivanti dai dati inseriti per l’addestramento dei sistemi.
Le considerazioni sull’Intelligenza Artificiale sono molte e impossibili da racchiudere in un singolo articolo. Certamente nei prossimi anni assisteremo ancora a nuove ed esaltanti scoperte in campo tecnologico che ci richiederanno di adattare le nostre competenze per rimanere al passo con questo mondo in continua evoluzione.
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In conclusione, che la si veda come una minaccia alla superiorità intellettuale dell’uomo o si rimanga affascinati dalle sue infinite potenzialità, una cosa è ormai certa: L’Intelligenza Artificiale è destinata a rivoluzionare per sempre il mondo dell’export e anche le PMI saranno ben presto chiamate a riadattare i propri modelli di business per rispondere al meglio alle sfide del mercato globale nell’Era Digitale.